Sepolta per oltre 1700 anni sotto una coltre di cenere e lapilli per essere riportata alla luce solo causalmente nel 1748 durante degli scavi, questa è Pompei la storia della città sepolta dal tempo.
Pompei era una ricca e fiorente città Romana, situata a sud di Napoli, popolata prima dell’eruzione del Vesuvio da oltre 20.000 abitanti.
Ricca di lussuose case, negozi, templi, teatri e di un anfiteatro.
Era una città moderna e sofisticata per i suoi tempi. Aveva un perfetto sistema di acquedotti e fognature e una rete stradale formata da due decumani (che portavano da est a ovest) e due cardini ( da nord a sud), che collegavano tutta la città.
Insomma, una cittadina attuale in cui i suoi abitanti erano impegnati quotidianamente non solo nel lavoro e nelle loro attività ma dedicavano molto tempo anche ai giochi, agli spettacoli e alla cura di sé.
La vita dei Pompeiani prima dell’eruzione
L’antica popolazione Pompeiana viveva perlopiù di commercio e di agricoltura. Infatti, il clima mite e i terreni fertili permettevano di ottenere degli abbondanti raccolti. In particolare coltivavano viti, da cui ottenevano vini pregiati, ulivi da cui ricavano olio, grano, frutta e verdura.
Ma la vita degli antichi Pompeiani non era incentrata solo sul lavoro, dedicavano molto del loro tempo anche alla cura della propria persona.
Infatti a Pompei non mancavano, saune, piscine, sale per massaggio e bagni pubblici, molto frequentati ai tempi Romani.
Ma non solo frequentavano anche i cosiddetti “termopoli” cioè tavole calde, in cui potevano non solo mangiare ma anche sorseggiare ottimo vino.
Assistevano ma erano anche i protagonisti dei tantissimi spettacoli che si tenevano all’interno del teatro grande e piccolo e all’interno dell’anfiteatro, dedicato per lo più ai combattimenti e agli spettacoli tra i gladiatori.
I Pompeiani , insomma, conducevano una vita normale. Ma la tranquillità della loro quotidianità, improvvisamente venne sconvolta da quella terribile eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Un’eruzione violenta e catastrofica che seppellì la città di Pompei sotto una coltre di cenere e lapilli per oltre 5 metri, distruggendo ogni cosa.
Pochi furono gli abitanti di Pompei che riuscirono a sopravvivere alla catastrofica eruzione, la maggior parte morì esalando gas nocivi e stroncati dalle altissime temperature del flusso piroclastico.
Pompei rimase sepolta fino al 1748, quando il re di Napoli Carlo III di Borbone, dopo alcuni ritrovamenti di Ercolano, ordinò di effettuare i primi scavi.
Pompei oggi
Oggi, Pompei è una delle principali attrazioni turistiche dell’Italia, e attira visitatori da tutto il mondo. La città è stata restaurata e conservata per permettere ai visitatori di ammirare gli antichi resti e scoprire la vita degli abitanti di Pompei prima della sua distruzione.
Proprio per questo, per conoscere com’era Pompei prima della catastrofe, molti visitatori scelgono di visitarla insieme ad una guida turistica. Se vuoi farlo anche tu, affidati alle nostre esperte guide, che ti condurranno alla scoperta dei luoghi principali che hanno fatto la storia di Pompei.
Tra le attrazioni più famose che si possono visitare a Pompei, c’è il teatro. Ancora oggi come nell’antica Pompei viene utilizzato per spettacoli e concerti. Probabilmente è uno dei teatri dell’epoca Romana ancora in uso ai tempi nostri.
Un’altra importante tappa scelta dai tanti visitatori è il foro, l’antica Piazza di Pompei, è il luogo in cui si concentrava la vita dei Pompeiani. Tutt’intorno ad essa sorgevano botteghe, templi, luoghi sacri.
View of Vesuvius from Pompeii ruins.Ma non solo a Pompei è possibile vedere anche anche le terme Stabiane, un grande complesso di bagni pubblici, dotato di piscine, saune, palestre e sale per il massaggio. Uno degli edifici più grandi e meglio conservati di tutto il sito archeologico di Pompei.
Visitare Pompei significa immergersi nella storia e nella cultura dell’antica Roma, scoprendo le abitudini, le tradizioni e la vita quotidiana dei suoi abitanti.