INDICE:
- Piazza del Plebiscito
- Il Palazzo Reale
- Il Cristo Velato
- Napoli Sotterranea
- Museo Archeologico di Napoli
- San Gregorio Armeno
- Chiesa di Santa Chiara
Napoli ha origini antichissime che risalgono al 21 Dicembre del 475 a.C. quando i Cumani diedero origine alla città di Neapolis, oggi divenuta Napoli.
L’intera superficie si estende su territorio di 117,3 km², tra rilievi collinari e penisole a strapiombo sul mar Tirreno.
Una città antica, che mescola la sua storia millenaria, alle tradizioni, alla vivacità e vitalità dei suoi abitanti.
Ricca di luoghi da visitare, dai semplici e spettacoli quartieri, alle numerose chiese presenti in ogni angolo della città, ai castelli e ai musei. Una città che affascina ed incanta, che vale la pena di vivere totalmente nella sua essenza. Dal profumo della pizza fritta tra le piccole stradine ai panorami mozzafiato che affascinano e lasciano senza parole.
Le bellezze di Napoli sono tante, ma ve ne sono alcune che hanno fatto la storia e la ricchezza di questa città rendendola famosa in tutto il mondo. Iniziando dalla famosa Piazza Plebiscito con il palazzo Reale, passando per il Cristo Velato a Napoli sotterranea. Nella tua visita a Napoli se vuoi conoscere la vera storia di questi luoghi e tutte le tradizioni Napoletane fatti guidare da un’esperta guida turistica. Ti porterà alla scoperta dei luoghi più suggestivi e iconici di Napoli.
Piazza del Plebiscito
Piazza Plebiscito è l’attrazione principale insieme al Palazzo reale che attira il maggior numero di visitatori. Con una superficie di oltre 25 mila metri quadri è la piazza più grande di Napoli e una delle più grandi d’Italia. Che accoglie il Palazzo Reale, la Chiesa di San Francesco di Paola, il Palazzo della Prefettura e Palazzo Salerno collocate alle estremità laterali.
Al centro della Piazza del Plebiscito si trovano le due famose statue equestri realizzate da Canova e dal suo allievo Antonio Calì per il Re Carlo III di Borbone e suo figlio Ferdinando I. Famose non solo per la loro architettura ma anche per la leggenda ad esse legate. Infatti, si narra che la Regina Margherita desse la possibilità ai suoi prigionieri di divenire liberi, a patto che partendo dalla porta centrale del Palazzo Reale riuscissero ad attraversare bendati il centro delle due statue collocate nella Piazza.
Prova che a quanto sembra non ha mai superato nessuno, anche gli stessi Napoletani e turisti che si recano a Napoli e tentano l’impresa non vi riescono. Probabilmente la spiegazione risiede nella pendenza con cui fu costruita la Piazza del Plebiscito che impedisce a chi cammina bendato di mantenere la traiettoria iniziale.
Il Palazzo Reale
Il Palazzo Reale fu costruito intorno al 1600 e fu una delle residenze usate dai vicerè Spagnoli ed Austriaci, dalla dinastia dei Borboni ed infine dalla dinastia dei Savoia. L’architettura del Palazzo Reale è legata a grandi nomi come: Domenico Fontana, Gaetano Genovese, Luigi Vanvitelli, Ferdinando San Felice.
Il Palazzo Reale venne bombardato e in parte distrutto durante la seconda guerra mondiale. I bombardamenti distrussero il tetto del Teatrino che successivamente venne ricostruito e la camera da letto del Re, che a parte qualche mobilio ormai non conserva più nulla della famosa stanza. Ciò che rimase di quest’ultima venne trasferito nella Reggia di Caserta.
Una particolarità del Palazzo reale, sono i numerosi orologi, ben 23, presenti nelle stanze del palazzo ancora perfettamente funzionanti.
Il Cristo Velato
Il Cristo Velato è una statua di marmo realizzata nel 1753 dallo scultore Giuseppe Sanmartino, attualmente conservata nella cappella di Sansevero a Napoli. La statua ritrae Gesù Cristo sdraiato su un materasso, interamente coperto da un velo sottilissimo da cui traspaiono tutti i segni del corpo di Cristo, dal volto ai segni delle torture. Questa particolarità ha attratto la curiosità non solo degli scienziati che hanno esaminato la statua, ma anche dei tanti visitatori che si recano in visita nella Cappella di Sansevero.
In molti si sono chiesti come Sanmartino abbia potuto realizzare una scultura così perfetta, da far intravedere tutti i dettagli del corpo sotto un velo realizzato in marmo.
Addirittura una leggenda narra che in realtà si trattasse di un vero velo, poi marmorizzato per effetto di un processo chimico. In realtà la straordinaria scultura è stata unicamente realizzata grazie alle abilità del famoso scultore.
Napoli Sotterranea
Napoli sotterranea è una Napoli diversa, antica e suggestiva collocata a 40 metri di profondità rispetto alla Napoli in superficie. E’ una seconda Napoli formata da cisterne, cunicoli, dai resti dell’antico acquedotto Greco Romano, dai rifugi antiaerei che venivano utilizzati per proteggersi dai bombardamenti durante la seconda guerra Mondiale.
Insomma nella Napoli sotterranea potrai effettuare un percorso nella storia di Napoli antico 5000 anni. I percorsi sono diversi, non esiste una sola Napoli sotterranea. Dalla catacombe di San Gennaro, alla Galleria Borbonica, alla Catacombe di San Gaudioso, al cimitero delle Fontanelle, alla Basilica della Pietrasanta e moltissimi altri ancora.
Proprio per questo ti consiglio di effettuare la tua visita insieme ad una guida turistica, che saprà consigliarti il percorso migliore da effettuare per ammirare una versione di Napoli inedita.
Museo Archeologico di Napoli
Museo Archeologico di Napoli, per chi vuole scoprire tutti i tesori ritrovati a Napoli, ma anche a Pompei ed Ercolano, il Museo Archeologico è un percorso imprescindibile da fare. Accoglie le opere Farnesi derivanti da reperti ritrovati a Roma e poi trasferiti a Napoli. I reperti ritrovati durante gli Scavi Archeologici di Pompei ed Ercolano, in cui è presente anche una stanza definita Gabinetto segreto in cui sono custoditi gli oggetti più osceni ritrovati negli Scavi e inizialmente nascosti al pubblico. I reperti di origine Egizia, una delle poche presenti in Italia.
San Gregorio Armeno
San Gregorio Armeno è da tutti conosciuta come la via dei Presepi. Un must di Napoli per tutti gli amanti dell’arte e dell’artigianato.
Suggestiva durante il periodo Natalizio ma altrettanto bella da vedere durante tutto l’arco dell’anno. San Gregorio Armeno ospita le più importanti e antiche botteghe dell’arte presepiale e attira ogni anno tantissimi turisti.
Chiesa di Santa Chiara
La Chiesa di Santa Chiara è uno dei più grandi monasteri realizzati a Napoli. Composta da 4 chiostri monumentali, una vasta area archeologica di epoca Romana, un Museo e una biblioteca con oltre 50.000 volumi e diverse sale.
La Chiesa fu realizzata nel 1310 in stile gotico, ai lavori parteciparono grandi artisti dell’epoca tra cui Giotto, Caimano, Domenico Vaccaro e Gaetano Buonocore.
Però a seguito dei bombardamenti della seconda guerra Mondiale, la Basilica venne in parte distrutta, infatti, molti affreschi realizzati da Giotto andarono distrutti. La chiesa di Santa Chiara ospita 21 sepolcri della dinastia dei Borbone, tra cui 4 re. La particolarità di questo stupendo complesso è il chiostro maiolicato.