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5 Curiosità impensabili su Pompei

Curiosità

In molti si chiedono e ricercano le curiosità più svariate che riguardano Pompei, la più antica città Romana sepolta e distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

Probabilmente avrai anche letto qualche curiosità su Pompei. Ma in pochi sanno e raccontano che dietro la meraviglia delle case, delle domus e degli affreschi, in realtà si nasconde anche un’altra faccia dell’antica città Romana, poco conosciuta e addirittura impensabile. 

In queste brevi righe ti racconterò una Pompei nuova, diversa e a tratti sconosciuta. 

Le 5 curiosità che oggi ti elencherò su Pompei, probabilmente, non le avrai mai lette e ti daranno una visione nuova della città antica. 

Tutte le curiosità su Pompei

  1. Ebbene devi sapere che Pompei non era solo una città movimentata, dedita al lavoro e al commercio dei vini, ma anche una città in cui non mancavano le risse e le attività illegali. Tantissimi, ad esempio, erano gli uomini ma anche le donne, che svolgevano attività usurarie. Prestavano soldi a chi ne aveva necessità e ne pretendevano la restituzione con altissimi tassi di interesse. 

  1. Per non parlare delle cariche potenti, banchieri e imprenditori, che approfittando della veste che ricoprivano, truccavano le elezioni politiche che si svolgevano in città, decidendo chi era il candidato che doveva essere eletto. Questa a quanto sembra era un’attività molto comune che si svolgeva nell’antica Pompei e che condizionava la vita di tutti i suoi abitanti.

  1. La presenza di numerose bische clandestine presenti nell’antica Pompei. Gli antichi Pompeiani amavano giocare d’azzardo e nonostante il gioco fosse proibito, quest’ultimi trovavano sempre un modo per giocare, realizzando vere e proprie bische clandestine nei retrobottega dei cosiddetti termopoli (tavola calda).  Il gioco preferito dagli antichi Pompeiani, era il gioco dei dadi. Addirittura durante varie opere di scavo sono stati anche rinvenuti dei dadi truccati. Quest’ultimi erano vuoti all’interno, probabilmente perchè dentro di essi veniva inserito un peso, per far si che il dado cadesse sempre sulla stessa faccia.  

  1. I pompeiani amavano recarsi nei lupanari, cioè i luoghi destinati al piacere sessuale. Erano i luoghi maggiormente frequentati dagli antichi Pompeiani. A Pompei ne esistevano all’incirca 25. Ma il più famoso era il lupanare di Victor e Africanus. All’interno di quest’ultimo furono ritrovati tantissimi quadretti erotici, che raffiguravano le posizione erotiche che potevano essere assunte da chi frequentava questi luoghi, o almeno così si è ipotizzato. 

  1. Un’altra curiosità su Pompei e sul popolo Pompeiano era l’utilizzo del simbolo fallico. Il fallo veniva utilizzato dai proprietari dei lupanari, sui marciapiedi e sui muri, per indicare ai clienti che si trovavano nelle vicinanze appunto del lupanare.  Inoltre il fallo veniva utilizzato anche come simbolo di buon auspicio, di prosperità e di buona fortuna. Infatti, è uno dei simboli più ricorrenti che vedrete visitando Pompei. Le case erano piene di dipinti che raffiguravano il simbolo del fallo. Ma non solo, i Pompeiani utilizzavano anche ciondoli con il fallo, che venivano appesi persino al collo dei più piccoli in segno di buon auspicio. 

Queste e tantissime altre curiosità potrai scoprirle solo visitando Pompei insieme ad un’informatissima guida turistica. Purtroppo, visitare Pompei in solitaria non ti consente di conoscere tantissimi particolari di questa antica città.

Per questo, ti consiglio, di non soffermati solo ai dipinti e ai monumenti che potrai ammirare visitando Pompei, ma approfondisci la tua visita insieme ad una guida esperta, che ti condurrà alla scoperta di ogni particolare di Pompei.

Per garantirti un’esperienza davvero indimenticabile, abbiamo selezionato solo le migliori agenzie del territorio, con cui potrai effettuare uno straordinario tour.

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